NM Card ovvero Nano Memory Card o più semplicemente Nano Memory. Così si chiama la nuova scheda di memoria presentata da Huawei in occasione del lancio ufficiale di Mate 20 e Mate 20 Pro. Nano perché ha lo stesso formato della Nano SIM, in uso a partire da ottobre 2012.
Quindi, non solo telefoni per la compagnia cinese che ha svelato come la creazione di questo nuovo supporto si ponga la sfida di sostituire la famosissima memoria microSD. La memoria NM di Huawei offre dimensioni del 45% più ridotte rispetto al vecchio storage. Il punto di forza di Huawei (che detiene brevetto e produzione del supporto) riguarda il fatto che questo formato sia proprietario. Il limite (attuale) è che gli smartphone compatibili con le NM Card siano esclusivamente i nuovissimi Huawei Mate 20 e Pro.
NM Card: il futuro delle memorie per smartphone?
Il CEO Richard Yu ha dichiarato ad Android Authority che “tutti coloro che fanno microSD potranno produrla”. Al tempo stesso, Huawei non è intenzione di far valere royalties per l’uso di questa tecnologia. Tuttavia, vi potrebbe essere la possibilità di alti guadagni dalla vendita di questa memoria miniaturizzata.
Inoltre, c’è da dire che il formato nano e fisicamente compatibile con tutti dispositivi in commercio. In futuro un adeguamento software potrebbe permettere di utilizzarli al di fuori del circuito Huawei, con la creazione di una doppia slot nano compatibile in telefoni di altri competitor.
È questa l’idea dell’azienda cinese che si candida a lanciare un formato hardware per l’archiviazione dati, che in un futuro molto breve potrebbe diventare standard per l’industria delle schede di memoria. In questo modo si spingerebbero gli utenti a investire su uno storage utilizzabile anche su altri smartphone.
Per il momento Huawei permetterà, attraverso un adattatore, di sfruttare le NM Card anche nei device che non possiedono supporti SD o microSD. Resta da scoprire il costo di questi prodotti (non ancora ufficializzato). E soprattuto occorre vedere come si muoveranno le aziende produttrici di smartphone, che potranno ridurre ancor più le dimensioni dei loro dispositivi guadagnando spazio a livello hardware con l’introduzione di un nano slot compatibile.
