Iliad ha deciso di fare uno step in avanti per migliorare notevolmente la propria copertura di rete in tutta Italia. Al momento del suo debutto, l’operatore francese si è appoggiato alle antenne di WindTre, ma nel lungo periodo l’obiettivo è quello di costruire una propria rete, eliminando la dipendenza da terzi.
L’accordo tra Iliad e WindTre rimarrà in vigore per qualche anno ancora, anche se ad oggi Iliad ha già installato oltre 4300 antenne, senza fermarsi durante il periodo del lockdown.
Iliad, 5000 antenne entro il 2020
Il prossimo traguardo per Iliad sarà il raggiungimento delle 5000 antenne installate entro la fine del 2020. Nel 2021 continuerà a proseguire su questa strada già tracciata. In contemporanea, l’operatore dovrebbe sbarcare anche a livello di linea fissa con le prime offerte in fibra.
Rispetto a molti altri operatori denominati virtuali, Iliad ha un accordo particolare denominato “ran sharing”. Questo consente una sorta di roaming moderno e permette agli utenti di avere sul display il nome dell’azienda che offre il servizio.
L’obiettivo finale di Iliad è quello di creare una propria rete, così da potersi definitivamente staccare dalla concorrenza. Ad oggi solamente tre regioni non hanno un’antenna Iliad, ovvero Valle d’Aosta, Mobile e Basilicata.
Nei prossimi mesi, il programma di installazione di nuove antenne prevede una copertura ancor più capillare. In contemporanea, dopo l’accordo con Open Fiber, Iliad proseguirà nel processo di creazione di un servizio di fibra Internet nelle varie città italiane.
Infine, Iliad ha promesso che non cambierà la sua politica relativa a offerte e prezzi. Sia che si tratti di telefonia mobile o fissa, Iliad avrà sempre prezzi bassi, convenienti, con tanti servizi inclusi e senza eventuali modifiche di contratto in itinere.