Apple chiede scusa ai propri utenti per le problematiche riscontrate con la tastiere dotate di meccanismo a farfalla. Pur essendo giunti alla terza generazione, l’azienda di Cupertino si è trovata a dover fronteggiare alcune problematiche evidenziate da parte degli utenti. Nel dettaglio, quest’ultimi continuano ad avere problemi nell’utilizzo quotidiano con tasti bloccati temporaneamente o non più utilizzabili.
Proprio per questo motivo, Apple ha chiesto pubblicamente scusa ai propri clienti tramite un portavoce.
”Siamo consapevoli che un piccolo numero di utenti stiano ancora avendo problemi con la loro tastiera a farfalla di terza generazione e per questo ci dispiace. La stragrande maggioranza dei clienti notebook Mac però stanno avendo un’esperienza positiva con la nuova tastiera”.
Tastiere a farfalla, problematiche sempre più diffuse
Dalle parti di Cupertino sono consapevoli delle problematiche dei MacBook Pro e MacBook. Ripercorrendo la vicenda cronologicamente si scopre che i primi problemi sono iniziati nel 2016, un anno dopo il debutto del meccanismo a farfalla su MacBook nel 2015. Con l’arrivo l’anno successivo su MacBook Pro, le problematiche sono iniziati ad aumentare progressivamente a causa della maggior diffusione di questo modello di tastiera.
In un primo tempo gli utenti si sono trovati a dover pagare per la sostituzione della tastiera, ma successivamente Apple ha riconosciuto la problematica e offerto la sostituzione gratuita tramite un apposito programma di riparazione.
Nel 2018 è arrivato un cambiamento, ovvero l’introduzione di una pellicola in silicone. Apple non ha mai rivelato quale sia l’utilità di quest’ultima. Tuttavia, sembra che permetta di evitare il deposito della polvere o altro materiale di piccole dimensioni sotto ai tasti, oltre a rendere più silenziosa la digitazione.
Come anticipato, Apple ha realizzato un programma di riparazione delle tastiere. Seppur quest’ultimo sia iniziato lo scorso anno, non include ancora i MacBook dotati del meccanismo a farfalla di terza generazione.
Non resta, quindi, che scoprire quali saranno le scelte e decisioni di Apple in merito a questa vicenda che dura ormai da molti anni.