Stormi di uccelli contro le case e le auto a Rimini, dove per qualche momento si è creduto fosse la scena di un film. Come riporta il quotidiano Il Resto del Carlino, il primo caso risale a circa una settimana fa. E la notizia ha fatto subito il giro della città.
Stormi di uccelli contro le case e le auto: perché è successo
«Ero in cantina per fare dei lavoretti domestici – ha detto un uomo al quotidiano bolognese -c’era il sole e ad un certo punto mio figlio mi è venuto a chiamare, in modo molto concitato, dicendo che un centinaio di storni si era schiantato contro una delle nostre finestre, che sono piccole, e contro la parete della case. Sul terreno dopo l’impatto c’erano alcuni uccelli, che evidentemente erano solo tramortiti, perché di lì a qualche decina di minuti hanno ripreso il volo».
Stormi di uccelli contro le case e le auto: perché è successo
«Un fatto anomalo», ha spiegato Claudio Arrigoni del servizio territoriale agricoltura, caccia e pesca della Regione, «forse era la ‘coda’ del branco che ha… sbagliato manovra. Bisognerebbe però analizzare i corpi per capire se invece si trattava di uccelli malati».
Sempre al Resto del Carlino, il racconto di un automobilista: «Ero sulla Marecchiese – ha detto l’uomo che era alla guida della sua automobile – quando il parabrezza è diventato tutto nero. Un gran botto. Mi sono subito fermato perché non vedevo più niente. Dopo ho capito che ero stato centrato da un gruppo di storni. Moltissimi dopo l’impatto, anche per la velocità della macchina sommata alla loro, sono rimasti in terra stecchiti. Il mio parabrezza pieno di sangue e piume. L’ho dovuto ripulire alla meglio, e poi ho portato la macchina a un lavaggio. Incredibile».
Una scena da film, insomma. A tratti anche un po’ paurosa. Solo l’analisi sui corpi degli uccelli morti sarà in grado di stabilire cosa è successo.