Intel ha presentato Neural Compute Stick 2, nuovo dispositivo che può essere utilizzato per lo sviluppo di applicazioni basate sulle reti neurali e computer vision.
L’annuncio è arrivato durante la prima conferenza dedicata all’intelligenza artificiale, in cui l’azienda di Santa Clara ha svelato questa chiavetta che assomiglia a una classica pen drive, ma al suo interno è presente la VPU Movidiu Myriad X.
Scheda tecnica e performance
Per quanto riguarda la scheda tecnica di Intel Neural Compute Stick 2, le dimensioni sono pari a 72,5x27x14 millimetri, simili al modello presentato in precedenza. La connettività è garantita dalla porta USB 3.0 Type-A, mentre all’interno del dispositivo troviamo il chip Myriad X realizzato da Movidius, azienda acquisita da Intel nel 2016.
Nel dettaglio, la VPU, acronimo di Visual Processing Unit, integra 16 core programmabili denominati SHAVE e un Neural Compute Engine. Quest’ultimo è un acceleratore hardware che esegue in locale tutte le operazioni basate sulle reti neurali.
Rispetto a molte altre soluzioni presenti sul mercato, Neural Compute Stick 2 di Intel permette di effettuare le fasi di testing, tuning e prototyping direttamente su esso stesso, senza accedere al cloud. In questo modo, è posibile creare dispositivi come robot, droni, visori AR/VR e molto altro ancora.
Se comparato al precedente Neural Compute Stick basato sulla VPU Myriad 2, le prestazioni di Intel Neural Compute Stick 2 sono state fino a otto volte.
Prezzo e uscita
Il nuovo Neural Compute Stick 2 è supportato dall’Intel Distribution of OpenVINO. Quest’ultimo è un toolkit che permette la distribuzione del carico di lavoro tra VPU, CPU, GPU e FPGA, grazie all’esecuzione eterogenea. I sistemi operativi compatibili sono i seguenti: Ubuntu 16.04.3 LTS (64 bit), CentOS 7.4 (64 bit) e Windows 10 (64 bit).
Infine, per quanto riguarda il prezzo e la data di uscita, Neural Compute Stick 2 di Intel è disponibile in vendita ad un prezzo di 100 dollari.