I processori Apple potrebbero debuttare su Mac, ovvero Mac Mini, MacBook Pro, iMac e iMac Pro. Non solo iPhone e iPad, bensì l’azienda di Cupertino sembra essere al lavoro per effettuare un nuovo passaggio di architettura dei processori. Si tratterebbe del secondo passaggio, dopo quello realizzato da IBM PowerPC a Intel.
L’indiscrezione giunge dal famoso analista Ming-Chi Kuo. Infatti, Apple sembra essere già lavoro per ottimizzare il proprio sistema operativo per i processori presenti su iPhone e iPad.
Primi Mac con SoC Apple in arrivo
I primi Mac ad essere equipaggiati di un chip Apple Ax arriveranno sul mercato tra il 2020 e 2021. Bisognerà aspettare il 2023 per vedere come il SoC di Apple gestirà la tanto discussa Apple Car.
Non solo, Kuo ha annunciato che Apple continuerà ad affidare la produzione dei chip a TSMC, anche per le versioni A13 e A14. La scelta di proseguire nella collaborazione con TSMC deriva anche dal fatto che i chip realizzati fino ad oggi sono di ottima qualità e l’azienda stessa non ha nessun conflitto di interesse, cosa che accadrebbe nel caso di ritorno con Samsung.
Sarà, quindi, interessante scoprire come Apple gestirà la futura transizione da Intel verso processori basati su ARM. Come successo in passato, anche in questo caso sarà necessario che le software house e gli ingegneri di Cupertino riscrivano buona parte del codice del sistema operativo.
Analizzando, invece, l’attuale momento di Apple, Kuo ha aggiunto che le vendite di iPhone XR permetteranno a TSMC e all’azienda di Cupertino stessa di ottenere un Q1 2019 positivo.
Non resta che rimanere in attesa per vedere quali saranno le future mosse sia di Intel che di Apple stessa. Se l’analista Ming-Chi Kuo avesse ragione, la transizione verso SoC disegnati da Apple potrebbe garantire una maggior ottimizzazione tra software e hardware.