iPhone X è il primo smartphone Apple a integrare un display OLED. Questa tecnologia, ben conosciuta dai possessori di smartphone Android, ha come controindicazione importante il burn in, effetto che si verifica quando lo schermo mostra per lungo tempo la stessa immagine. In questo modo, l’immagine rimane impressa sul display dello smartphone.
Tuttavia, il portale coreano Cetizen ha effettuato un lungo test per verificare il comportamento dello schermo di iPhone X, comparandolo a Galaxy S7 Edge e Galaxy Note 8.
iPhone X, burn in inferiore a Galaxy S7 Edge e Note 8
Il sito coreano ha mantenuto attivi gli schermi dei telefoni alla massima luminosità e iPhone X ha mostrato, per la prima volta, segni di burn in dopo 17 ore, con lievi immagine statiche presenti sullo schermo.
Dopo ben oltre 510 ore, sull’ultimo iPhone si sono verificati segni più gravi, mentre i display di Galaxy S7 Edge e Galaxy Note 8 li hanno mostrati prima. In particolar modo, il Samsung Galaxy Note 8 ha presentato il peggio burn in di tutti i dispositivi.
Come evitare burn in di iPhone X
Ma come si può evitare il fenomeno burn in di iPhone X? Con il passaggio dalla tecnologia LCD a quella OLED sono necessarie alcune precauzioni.
In particolar modo, per evitare il problema del burn in del melafonino top di gamma è suggeribile mantenere aggiornato iOS, visto che grazie al software Apple potrebbe combattere i potenziali effetti di questo fenomeno.
Allo stesso tempo, impostando la luminosità automatica è possibile evitare il problema. Inoltre, quando iPhone non è in uso, il nostro consiglio è quello di spegnere il display utilizzando il timer automatico di 30 secondi.
Infine, per prevenire il fenomeno del burn in è importante evitare di tenere immagini statiche a schermo per lungo periodo, soprattutto con luminosità elevata. Quest’ultimo comportamento potrebbe, di fatto, far “bruciare” il display, lasciando così l’immagine impressionata a schermo.