Il nuovo Honor 20 Pro sembra essere il primo smartphone vittima del ban imposto a Huawei da parte del governo statunitense. A quanto riportato da una fonte francese, lo smartphone non ha ancora ricevuto la licenza Android e, per il momento, non verrà distribuito nei mercati internazionali, Italia inclusa. Honor 20 Pro, al tempo stesso, sarà disponibile per la Cina, in quanto non sono installate le app di Google.
La gamma Honor 20 è stata presentata il 21 maggio durante un evento stampa organizzato a Londra. Tuttavia, al termine della presentazione, Honor non ha fornito ai giornalisti la versione Pro dello smartphone. A quanto risulta, Honor 20 Pro non ha superato il processo di certificazione necessario per l’installazione del Google Play Store e delle Google Apps.
L’inserimento di Huawei nella Entity List con un ordine esecutivo firmato da Donald Trump ha portato come diretta conseguenza la rimozione della licenza Android al produttore cinese. Per i dispositivi presenti sul mercato non sono previsti problemi poiché continueranno a ricevere gli aggiornamenti di sicurezza, ma non Android Q, sistema operativo per cui è necessaria una nuova certificazione.
Honor 20 Pro, quando arriverà in Italia?
Di fatto, il lancio di Honor 20 Pro era previsto per l’inizio di luglio. Tuttavia, ad oggi non è chiaro se la licenza Android possa essere o meno rilasciata durante i 90 giorni di sospensione concessi dagli Stati Uniti. Invece, Honor 20 arriverà sul mercato entro il mese di giugno, poiché la certificazione è stata ottenuta prima del ban.
Infine, segnaliamo che anche SD Association ha escluso Huawei dall’elenco dei membri dell’organizzazione. Ciò significa che i futuri dispositivi non potranno utilizzare memorie microSD. Se da un lato questa decisione non dovrebbe avere grosse conseguenze, dall’altro ricordiamo come Huawei e Honor abbiano già il formato proprietario NM Card, denominato anche nanoSD.
Non resta che aspettare per scoprire se e quando Honor 20 Pro giungerà in Europa, Italia inclusa.