Luca Ward (Ostia, 31 luglio 1960) è un attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano. Ma è soprattutto nei panni del doppiatore che ha fatto una grande carriera. Ward, infatti, nel doppiaggio è conosciuto per aver dato la voce italiana a Russell Crowe ne Il gladiatore, Samuel L. Jackson in Pulp Fiction, Keanu Reeves nella trilogia di Matrix, Hugh Grant nella saga di Il diario di Bridget Jones, Pierce Brosnan in quattro episodi della saga di James Bond, Brandon Lee ne Il corvo e molti altri.
Luca Ward | Chi è | Vita privata | Doppiatore
Luca Ward è figlio di Aleardo, oltre a essere nipote acquisito di Carlo Romano e fratello di Andrea e Monica, anch’essi doppiatori. È padre della doppiatrice Guendalina Ward, avuta dalla doppiatrice Claudia Razzi, sua ex moglie, dalla quale si è separato dopo 25 anni di matrimonio. Nel 2007 è diventato padre di Lupo e di Luna nel 2009, avuti dall’attrice Giada Desideri. I due si sono sposati nel luglio 2013. Come si può vedere, il doppiaggio è un fatto di famiglia.
Vieni da Me | Caterina Balivo | Luca Ward e la morte del padre
Ospite della trasmissione Vieni da Me, di Caterina Balivo, Luca Ward ha raccontato la vicenda della perdita del papà: «Abbiamo perso papà presto, avevo solo 13 anni. Mia mamma si è ritrovata da sola a 34 anni senza lavoro. Ha fatto molta fatica, papà era la nostra unica fonte di sostegno, era attore di teatro. Per colpa di un aneurismo è stato in coma due mesi, non ho avuto tempo materiale di piangere, perché ci siamo dovuti rimboccare subito le maniche. Mia mamma ci venne a prendere a scuola quando morì papà e ci ha fatto capire subito che qualcosa non andava. Mise 5mila lire sul tavolo e disse, abbiamo solo queste: il pomeriggio sono uscito e sono andato a cercare lavoro come facchino in una ditta di traslochi. Abbiamo contribuito tutti per fare qualcosa e contribuire al sostentamento della famiglia. Mia mamma è poi riuscita a tornare in radio e ha cambiato il modo di farla, perché è stata la prima a parlare con il pubblico. Mia madre poi ha ritrovato l’amore da cui è nato il nostro quarto fratello Matello».