L’assistente virtuale di Google è sempre più intelligente, e adesso è in grado di prevedere i ritardi aerei. A breve, questi ritardi, ce li comunicherà anche se non glielo chiediamo (a patto di avere in calendario un volo in partenza).
La notizia è stata diramata da Google, in un post sul suo blog ufficiale dell’azienda. Il gigante di Mountain View ha affermato che già da alcuni mesi usa l’intelligenza artificiale e una serie di dati per prevedere se un volo sarà in orario. Nel caso di ritardi, a partire dalle prossime settimane Google Assistant li notificherà in modo proattivo, senza cioè aspettare che gli venga chiesto. Un assistente sempre più efficiente ed efficace, insomma, quello progettato da Big G.
Ritardi aerei e google assistant: come funziona
Il funzionamento di questa tecnologia, come detto, si fonda sull’intelligenza artificiale e sul deep learning. Quando l’uso dell’apprendimento automatico, abbinato allo storico dei voli, dà come risultato una probabilità di almeno l’85% che il volo sia in ritardo, Google avverte l’utente prima ancora che la compagnia aerea comunichi il posticipo del decollo. È ovviamente una tecnologia molto nuova, che necessiterà di un po’ di tempo di rodaggio. Ma i presupposti sono più che buoni.
Finora le informazioni relative ai ritardi dei voli (o alle cancellazioni degli stessi) era disponibile solo dopo aver effettuato la classica domanda a Google Assistant: «Ehi Google, il mio volo è in orario?». E da lì arriva la risposta, formulata sulle informazioni in possesso al momento. Con la nuova implementazione, invece, il ritardo sarà notificato direttamente sullo smartphone.