Non sai come navigare nel Deep Web, ma vorresti provare a farlo? Il Deep Web è la parte di internet non accessibile attraverso i tradizionali browser e non indicizzata dai normali motori di ricerca. Magari ne hai sentito parlare da amici o conoscenti ma non sai cosa sia davvero o se lo sai non hai idea di come accedervi?
Con questa guida ti spiegheremo passo dopo passo come navigare nel Deep Web in modo sicuro, sia su computer PC o Mac che dispositivi mobili Android o iOS, come iPhone. Ma prima di tutto occorre fare qualche precisazione.
In molti usano la metafora dell’iceberg per definire Internet. È in effetti, dati alla mano, rende bene l’idea. Infatti, i contenuti del web cui si accede, ad esempio, attraverso Google (ovvero la punta dell’iceberg) sono solo una minima parte (intorno al 5%) del cosiddetto “web accessibile”.
Il Deep Web pertanto rappresenta la restante porzione nascosta che prende il nome di “web sommerso”. Si parla di stime ovviamente, nulla di certo. Anche perché non esistono strumenti atti a misurare scientificamente le effettive dimensioni della rete internet. Ma in linea teorica queste sono le proporzioni.
Indice
Nel Deep Web rientrano nuovi siti (anche aziendali) non ancora indicizzati, pagine web di vario genere e software vari, comprese le applicazioni. Ma all’interno del deep web esiste anche una parte “oscura” definita Dark Web, per lo più inaccessibile attraverso una normale connessione Internet e anche attraverso i normali browser poiché si trova in reti parallele, e spesso indipendenti, chiamate convenzionalmente darknet.
Le più note darknet sono Tor, Freenet e I2P. I software di accesso a questa sezione oscura del web fanno da tramite tra l’internet che tutti conosciamo e la darknet.
In questo regno oscuro sguazzano e lucrano organizzazioni criminali e soggetti poco raccomandabili che lavorano nell’anonimato cercando di sfuggire al normale monitoraggio della Cyber Polizia.
Ma cosa si trova nel Dark Web? Si può trovare di tutto. A partire da documenti secretati, biblioteche di libri, chat libere, notizie insabbiate, immagini, video, non presenti sulla rete web tradizionale; passando per siti craccati e warez (software distribuiti in violazione del copyright), fino ad arrivare a portali di e-commerce illegali che vendono oggetti rubati, farmaci vietati, stupefacenti, armi.
Ci sono persino cybercriminali e hacker malevoli che, a pagamento, promettono di forzare siti sensibili, scovare password rilevanti, annientare la reputazione di qualcuno; ma anche taccheggiatori su richiesta o ladri su commissione e per finire, ad esempio, sicari (in genere ex militari) che per soli 20.000 dollari, fornendo una foto, offrono di eliminare qualcuno.
In ogni caso, anche se a libero accesso, il deep web è controllato da entità governative quali FBI ed NSA, e in Italia dalla Polizia Postale che, per quanto possibile, tentano di monitorare (anche se con difficoltà) le transazioni nelle darknet.
Bitcoin: la moneta virtuale del Deep Web
Ma qual è la moneta di scambio del Deep Web? Euro? Dollari? Carte di credito? Paypal? Assolutamente no. Il Dark Web è il regno del Bitcoin, una valuta elettronica frutto di un algoritmo matematico. È la moneta di scambio regolare e in linea di principio funziona come contante virtuale.
I Bitcoin si archiviano su server, sul proprio PC, su hard disk esterni o in apposite banche online per Bitcoin disponibili nel deep web che, come gli istituti finanziari tradizionali, li conservano al sicuro e li investono facendole fruttare.
La moneta virtuale garantisce sicurezza e anonimato nelle transazioni illegali utilizzando un complesso sistema di chiavi di criptazione pubblica/privata che assicura il regolare trasferimento di denaro virtuale dal compratore al venditore. In pratica una valuta eccellente per chi compie attività illegali.
Ma come si fa navigare nel Deep Web? Si usano browser specifici con protocollo di rete onion routing. Come suggerisce la parola “onion” i messaggi si trasmettono a “cipolla” con strati di crittografia trasmessi attraverso una progressione di nodi (chiamati onion router) che man mano “sbucciano” ogni singola “sfoglia” di crittografia.
Questo permette al mittente di rimanere anonimo perché ciascun destinatario che fa intermediario, da punto a punto, conosce solo la posizione precedente e quella successiva (ma mai quella reale) della persona fisica che sta dietro quella determinata connessione.
Il software più noto e utilizzato per accedere e navigare nel Deep Web da PC e Mac è Tor (acronimo di The Onion Router). Programma garantisce l’anonimato sul dark web, ma anche nella normale navigazione sul classico Internet, ovvero il World Wide Web.
Tor sfrutta tre nodi casuali pescati nella rete, prima di arrivare all’indirizzo di destinazione e offre la certezza di non poter essere rintracciati fisicamente. Prima di addentrarci all’interno di come scaricare Tor, desideriamo ricordarti che:
Questa guida ovviamente non ha lo scopo di incentivare l’utilizzo illegale della rete internet ma solo di informare. Ogni utente è libero e consapevole dei rischi e dei reati che compie seppure nell’anonimato.
Rispetto all’Internet tradizionale, l’accesso a un sito nel dark web comporta la conoscenza dell’indirizzo che si vuole visitare. Questo perché nel Deep Web non esistono motori di ricerca come Google.
Per accedere a Tor è consigliabile creare una connessione VPN, per criptare maggiormente i dati che si inviano. Ad esempio, NordVPN offre l’opportunità di collegarsi direttamente tramite il proprio browser a Tor, con un click. Ma prima di tutto occorre scaricare Tor Browser, un software gratuito open source, basato su una versione modificata di Firefox.
Ecco i passaggi da compiere per scaricare Tor Browser e navigare nel Deep Web:
- Collegarsi al sito ufficiale di Tor Browser
- Cliccare sul tasto “Download”
- Scegliere la versione di Tor per il tuo sistema operativo
- Installare TOR in una cartella sul desktop o in un’altra posizione
- È possibile usare dei server proxy (da impostare quando richiesto)
- È preferibile non aggiungere plugin al browser, per tenerlo sempre pulito e leggero
- Puoi iniziare a navigare liberamente su tutti i siti del web tradizionale o del deep web
- Ricordati di controllare ed aggiornare il software alle nuove versioni in uscita per ottimizzare la sua fruizione.
Per il resto l’utilizzo del browser Tor è semplice e intuitivo come per Firefox, sia per navigare su siti normali che nel Deep Web.
E se si vuole navigare nel deep web da dispositivi Android o iOS? Per accedere al Deep Web da device mobile esistono apposite applicazioni per tutti i sistemi operativi.
Per accedere al deep web con sistema operativo Android è necessario utilizzare le app Orbot e Naviga in Privato, in coppia. Sono i software mobili ufficiali di Tor per Android pre-configurati per una navigazione anonima.
Ecco i passaggi da seguire per l’installazione di Orbot e Naviga in Privato, utili per navigare nel Deep Web:
- Scaricare le app dal Google Play Store ed attendere l’installazione di entrambe
- Avviare Orbot toccando l’icona aggiunta nella “Home”
- Seleziona l’utilizzo della lingua (anche “Italiana”) nell’apposito menu che appare
- Premere su “Avanti” e spuntare la voce “Ho capito e desidero continuare senza il root”
- In caso di dispositivo sbloccato con il root, invece, premere su “Richiedi accesso superuser”
- Concludere la procedura cliccando su “Avanti” e successivamente “Fine”
- Verrà visualizzata la schermata iniziale dell’applicazione su cui appare un pulsante centrale
- Premere e tenere premuto finché non si stabilisce una connessione con la rete Tor
- Selezionare l’icona a “mappamondo” che appare in alto a destra e premere il tasto “Check browser”
- Accederai all’app “Naviga in Privato” che è il vero e proprio browser per l’accesso ad deep web
- Terminata la navigazione, aprire nuovamente Orbot.
- Premere e tenere premuto il pulsante centrale fino alla disconnessione dalla rete Tor
- Chiudere l’app scegliendo il tasto “Menu”, in alto a destra
- Cliccare sulla voce “Exit”.
Così facendo, sarai riuscito a installare entrambe le applicazioni e navigare nel Deep Web in modo semplice e rapido.
Al contrario, se hai un sistema operativo iOS (quindi possiedi un iPhone o un iPad, ad esempio) puoi navigare nel Deep Web utilizzando l’app open source Onion Browser acquistabile a 0,99 euro e scaricabile da App Store, come d’abitudine.
La procedura è davvero molto semplice. Effettuato il download cliccare sull’icona dell’app che, una volta avviata, si collegherà automaticamente alla rete Tor, senza dover eseguire alcuna configurazione. Terminata la navigazione nel Deep Web, basterà chiudere l’app come fai di consueto con tutte le altre applicazioni.