Che fine a fatto la Playstation 5? A cinque anni dall’uscita di PS4, Kenichiro Yoshida, amministratore delegato di Sony, intervistato dal Financial Times all’IFA di Berlino ha dichiarato la necessità di “avere un hardware di nuova generazione”.
È ancora dell’idea che l’era delle console videoludiche non sia finita nonostante la serrata concorrenza di app di gioco multipiattaforma in continuo aggiornamento, a cui la Sony ha risposto col servizio in abbonamento Playstation Now per giocare in streaming (non ancora disponibile per il mercato italiano).
PlayStation 5, data di uscita incerta
Quando uscirà la nuova console PlayStation 5? Qui le risposte sono incerte e variabili. C’è chi dice a Natale 2019, chi nel 2020, alcune fonti sostengono nel 2021. Se la data di uscita fosse il 2019, la nuova PS5 potrebbe essere presentata a giugno, in occasione della fiera E3 di Los Angeles. Intanto a fine settembre è stato annullato l’evento Playstation Experience 2018 che si doveva tenere a dicembre di quest’anno.
Alcuni rumors parlano del possibile lancio di un tablet in grado di connettersi a molti device permettendo l’accesso allo streaming game. Ma nulla di veramente nuovo rispetto a Playstation Now.
Negli ultimi anni, il mercato dei videogame si è diversificato. Attualmente, il fatturato globale è di 140 miliardi, di cui il 50% su piattaforme mobili. Il gaming su smartphone è quindi decisamente in crescita, come emerso anche in occasione della Milan Games Week.
PlayStation 5 sfiderà il mondo PC?
Ma torniamo alla nostra Playstation, che ha fatto sempre della capacità di calcolo, delle prestazioni elevate e della stabilità il suo marchio di fabbrica. Se l’azienda di Tokyo non si smentirà, la prossima Playstation 5 potrebbe dare filo da torcere al mondo dei giochi da PC; a patto che cambino le strategie di diffusione sempre più orientate al cross-playing, ovvero la possibilità per gli utenti di sfidarsi collegandosi da diverse piattaforme, come già suggerito dal team management dell’azienda nipponica.
Nella gaming-war globale Sony svela di aver aggiornato, lo scorso 2 ottobre, un brevetto depositato a novembre 2016 per la “rimasterizzazione dei giochi tramite emulazione”, che consentirebbe di far girare sulla nuova PS i vecchi videogame delle precedenti console PlayStation facendo contenti milioni di affezionati fan in tutto il mondo, come peraltro ha già fatto Microsoft con Xbox.
Intanto, nel 2019, sarà lanciata la Nintendo Switch mentre sempre Microsoft sta lavorando al “Project xCloud”, che darà la possibilità di giocare in streaming da qualunque device eliminando le limitazioni relative a dispositivi di utilizzo e titoli di giochi, attraverso accordi diretti multilaterali con le case di produzione di videogame.
