Che cosa consuma Papa Francesco nella prima colazione mattutina? Si tratta di una curiosità molto particolare che da anni porta con sé.
In primis, alle 7 del mattino papa Francesco è già in cappella a Casa Santa Marta per celebrare la Messa. Per lui la sveglia ha suonato alle 4.45, quindi è in piedi da un paio d’ore ormai: un tempo che dedica quasi esclusivamente alla preghiera.
Al risveglio, infatti, il Santo Padre non tocca cibo. Neppure un caffè appena sceso dal letto: farà colazione solo alla fine della celebrazione. Questa abitudine ha radici importanti e profonde: è legata infatti alla tradizione cattolica che consiglia, come segno di rispetto per l’Eucarestia che è il corpo di Cristo, di prendere la Comunione a stomaco vuoto.
È un pasto piuttosto sobrio e frugale, come tutti quelli di Francesco: latte scremato come consigliato dal medico personale per non appesantire l’organismo con troppi grassi, pane, marmellata, biscotti. Un po’ di frutta o succo di frutta se li desidera. Ma c’è un’abitudine originale, che Francesco ha portato con sé dai tempi di Buenos Aires: consumare un po’ di ricotta fresca a colazione.
La ricotta viene fatta arrivare fresca all’alba, dalle fattorie pontificie di Castel Gandolfo. A pochi chilometri dalla Capitale, nel cuore dei Castelli Romani, ci sono mucche delle Ville Pontificie che forniscono il latte che viene portato a Papa Bergoglio, che viene utilizzato per produrre ricotta, appunto, burro e formaggi freschi. Tutti prodotti che, con il latte stesso, sono venduti anche al supermercato nella Città del Vaticano.