Il bug che consente ad alcuni utenti di iPhone di ascoltare altre persone tramite FaceTime senza che queste rispondano alla chiamata, ha messo in allerta Apple. «Siamo consapevoli del problema. Abbiamo identificato una soluzione che sarà diffusa con un upgrade del software più avanti nel corso della settimana» hanno fatto sapere dall’azienda di Cupertino.
iPhone, quali sono i veri rischi del bug su FaceTime
Ma cosa rischia veramente chi ha un iPhone? In questo video la prova di cosa può succedere:
Victor Chebyshev, ricercatore di Kaspersky Lab, ha commentato la notizia, fornendo alcuni consigli utili per la sicurezza degli utenti. Ecco la sua posizione:
Secondo le informazioni riportate dai media finora, lo sfruttamento di questo bug da parte di un ipotetico attaccante, interessato a monitorare di nascosto un certo obiettivo, sembra essere impossibile: la potenziale vittima, infatti, riceverebbe prima un avviso di chiamata in arrivo. I rischi potrebbero manifestarsi, invece, nel caso in cui una persona utilizzi il proprio smartphone in modalità “silenzioso”. In questo caso una potenziale spia potrebbe davvero ascoltare in segreto le conversazioni private del suo obiettivo. In generale, un software oggi è composto da così tante linee di codice che è quasi impossibile avere la garanzia che sia del tutto “bug free”, cioè privo di errori al 100%; i vendor dei vari software si affidano quindi alla community della sicurezza informatica per ricevere un aiuto nel rilevamento e nella correzione di eventuali bug prima che possano essere sfruttati da cybercriminali o attaccanti generici. Ad Apple va riconosciuto il fatto di aver diffuso velocemente la notizia. La società ha anche disattivato temporaneamente la funzione “chat di gruppo” di FaceTime per proteggere ulteriormente gli utenti da eventuali violazioni della loro privacy. Consigliamo a chi è interessato di disattivare la app FaceTime fino a quando Apple non rilascerà la patch per risolvere il problema.