Hai acquistato un router 4G LTE o 5G e ti stai domandando il significato delle sigle RSSI, RSRP, RSRQ e SINR? Devi sapere che questi valori sono particolarmente importanti per stabilire la qualità della connessione. Infatti, devono essere presi in considerazione ogni volta che installi un modem con connettività cellulare e dotato di antenna interna o esterna.
Ecco perché abbiamo realizzato questa guida dettagliata con tutti i valori di RSSI, RSRP, RSRQ e SINR, così da poter ottimizzare la posizione del router e di eventuali antenne esterne. Scopriamo, quindi, i valori ottimali per avere una connettività di qualità.
Indice
RSSI (Received Signal Strenght Indicator)
RSSI, acronimo di Received Signal Strenght Indicator, è il valore che indica la potenza del segnale ricevuto. In particolar modo, RSSI permette di sapere se un segnale sia o meno sufficiente per stabilire una connessione wireless.
Si utilizza un valore in dBm negativo. Più alto è il numero, migliore è il segnale. Ad esempio, un RSSI di –70 dBm o con valori più alti di solito indica che il modem si trova in un’area di copertura eccellente. Semplificando, più il valore RSSI è vicino a 0 dBm, più forte è il segnale.
Tuttavia, la connettività 4G o 5G non può essere solamente misurata con RSSI, bensì è necessario analizzare altri valori altrettanto rilevanti.
Qui sotto puoi trovare i valori RSSI relativi a connettività 2G, 3G e 4G con annessa la descrizione della qualità del segnale.
RSSI 2G e 3G
RSSI | Potenza del segnale | Descrizione |
---|---|---|
>= –70 dBm | Eccellente | Segnale forte con velocità massima di trasmissione dati |
da –70 dBm a –85 dBm | Buono | Segnale forte con buona velocità di trasmissione dati |
da –86 dBm a –100 dBm | Sufficiente | Segnale sufficiente che può fornire velocità di trasmissione dati affidabile, anche se potrebbero esserci interruzioni |
< –100 dBm | Insufficiente | Le prestazioni calano drasticamente |
–110 dBm | Nessun segnale | Disconnesso |
RSSI 4G
RSSI | Potenza del segnale | Descrizione |
---|---|---|
> –65 dBm | Eccellente | Segnale forte con velocità massima di trasmissione dati |
da –65 dBm a –75 dBm | Buono | Segnale forte con buona velocità di trasmissione dati |
da –75 dBm a –85 dBm | Sufficiente | Segnale sufficiente che può fornire velocità di trasmissione dati affidabile, anche se potrebbero esserci interruzioni |
da –85 dBm a –95 dBm | Insufficiente | Le prestazioni calano drasticamente |
<= –95 dBm | Nessun segnale | Disconnesso |
RSRP (Reference Signals Received Power)
RSRP rappresenza la potenza del segnale di riferimento ricevuto. Si tratta di uno dei valori più importanti quando sono valutati sia il valore di ricezione che la qualità della stessa. L’ideale è quello di tenere il valore sotto –90dBm, in quanto consentirà di avere una qualità di navigazione notevolmente migliorata.
RSRP | Potenza del segnale | Descrizione |
---|---|---|
>= –80 dBm | Eccellente | Segnale forte con velocità massima di trasmissione dati |
da –80 dBm a –90 dBm | Buono | Segnale forte con buona velocità di trasmissione dati |
da –90 dBm a –100 dBm | Da sufficiente fino a insufficiente | È possibile ottenere velocità di trasmissione dati affidabili, ma sono anche possibili periodi di interruzione. Quando RSRP si avvicina a –100, le prestazioni diminuiscono drasticamente |
<= –100 dBm | Nessun segnale | Disconnesso |
RSRQ (Reference Signal Received Quality)
RSRQ è il segnale di riferimento alla qualità radio. Anch’esso espresso in decibel, RSRQ permette di analizzare la qualità del segnale LTE a disposizione.
Non solo, nel calcolo dell’RSRQ troviamo un coinvolgimento dei precedenti valori RSSI e RSRP in quanto la formula per il clacolo è la seguente: *RSRQ = (N * RSRP) / RSSI* in cui N rappresenza il numero di blocchi di risorse.
RSRQ è una tipologia di misurazione C/I, Carrier to Interference, e permette di avere maggiori informazioni, quando RSRP non è sufficiente per svolgere una selezione corretta della cella da puntare.
RSRQ | Potenza del segnale | Descrizione |
---|---|---|
>= –10 dB | Eccellente | Segnale forte con velocità massima di trasmissione dati |
da –10 dB a –15 dB | Buono | Segnale forte con buona velocità di trasmissione dati |
da –15 dB a –20 dB | Da sufficiente fino a insufficiente | È possibile ottenere velocità di trasmissione dati affidabili, ma sono anche possibili periodi di interruzione. Quando RSRP si avvicina a –20, le prestazioni diminuiscono drasticamente |
<= –20 dB | Nessun segnale | Disconnesso |
SINR (Signal to Interference plus Noise Ratio)
Il valore SINR è relativo al rapporto segnale/rumore della connessione. É fondamentale che il valore indicato da SINR sia superiore a 0 dB. Al contrario delle reti cablate in cui l’esistenza di una connessione tra mittente e ricevitore determina la corretta ricezione dei dati, in una rete wireless come 2G, 3G, 4G o 5G è necessario tenere conto di altri fattori come: rumore di fondo, forza di interferenza di altre trasmissioni simultanee e molto altro.
SINR | Potenza del segnale | Descrizione |
---|---|---|
>= 20 dB | Eccellente | Segnale forte con velocità massima di trasmissione dati |
da 13 dB a 20 dB | Buono | Segnale forte con buona velocità di trasmissione dati |
da 0 dB a 13 dB | Da insufficiente fino a sufficiente | È possibile ottenere velocità di trasmissione dati affidabili, ma sono anche possibili periodi di interruzione. Quando RSRP si avvicina a 0, le prestazioni diminuiscono drasticamente |
<= 0 dB | Nessun segnale | Disconnesso |
I valori per una connettività 4G LTE e 5G stabile
Come abbiamo potuto analizzare, per avere una connessione eccellente è necessario che alcuni, se non tutti i parametri, siano nella zona della tabella in cui la potenza del segnale risulta eccellente.
Riepilogando, RSSI inferiore a –65 dBm, RSRP inferiore a –80 dBm, RSRQ non superiore a –10 dB e SINR superiore a 20 dB rappresentano la situazione perfetta. Tuttavia, nella realtà sono presenti molteplici incognite e ciò può portare a valori che si posizionano nella scala buono/sufficiente.
Il nostro consiglio, per chi desidera utilizzare la rete mobile in alternativa alla rete fissa, è quello di analizzare ciascuno dei valori cercando la soluzione con maggior stabilità possibile sia a livello di connessione che velocità. Ciò è possibile sia con le antenne interne del proprio router, anche se la soluzione ottimale è quella di adottare un’antenna esterna da poter orientare verso la cella di riferimento.
Nel frattempo, se stai usando una SIM per accedere a Internet tramite il tuo router 4G LTE o 5G, abbiamo creato degli approfondimenti su come impostare gli APN di TIM, Vodafone, ho.Mobile, Iliad, Wind, Fastweb, PosteItaliane, CoopVoce e Lycamobile. Infatti, alcune compagnie telefoniche richiedono l’utilizzo di un APN dedicato per la connettività mobile tramite il router fornito in dotazione o acquistato da parte del cliente.