Ti stai domandando come ottenere il rimborso per le bollette ogni 28 giorni? Lo scorso giugno, l’AgCom ha stabilito come la fatturazione 28 giorni, 4 settimane, fosse illegittimo. Per questo motivo, le società telefoniche dovranno restituire in bolletta i giorni illegittimamente erosi agli utenti a seguito della fatturazione a 28 giorni, sia di telefonica fissa che mobile.
Tutti gli operatori telefonici italiani dovranno rimborsare i propri clienti. La scadenza è fissata per il 31 dicembre 2018. Non si tratta di un regalo di Natale, bensì un diritto che deve essere rispettato.
In termini numerici, gli utenti coinvolti sono fino a 12 milioni con linea fissa e 60 milioni con telefonia mobile. Con la bolletta 28 giorni, tutti gli utenti hanno pagato un mese in più all’anno, aumentando i ricavi delle compagnie telefoniche.
Fatturazione 28 giorni e aumenti ingiustificati
Di fronte a questi dati, AgCom ha intimato il ripristino della fatturazione mensile, ma al tempo stesso TIM, Vodafone, Wind, 3 Italia e Fastweb hanno impugnato il provvedimento davanti al Tar del Lazio, ottenendone così la sospensione in attesa del verdetto definitivo.
Nel mentre, le aziende hanno anche aumentato il prezzo mensile degli abbonamenti, di circa l’8.6%. In qualche modo un “trucco” per riuscire ad aumentare nuovamente i propri ricavi.
31 dicembre 2018, termine per rimborso agli utenti
Adesso, è ufficiale che il termine entro il quale effettuare i rimborsi in bolletta sarà il 31 dicembre 2018. Anche il Tar del Lazio ha respinto il ricorso delle compagnie, tra cui Vodafone che chiedeva la sospensiva della delibera dell’Authority.
A detta dei giudici non risultano ragioni di oggettiva e insormontabile difficoltà nel provvedere agli adeguamenti imposti dall’Autorità.
Quindi, prepariamoci a ricevere i rimborsi in bolletta delle somme pagate ingiustamente per ogni pagamento effettuato, a partire dal 23 giugno 2017.
Nel mentre, ti suggeriamo di approfondire anche il nostro articolo guida su come disattivare i servizi a pagamento attivati automaticamente, senza aver accettato nessun contratto.