Facebook ha esposto foto private di 6,8 milioni di utenti. L’esposizione delle foto è dovuta a un bug delle API delle foto che ha permesso alle app di avere accesso alle immagini. Queste app erano autorizzate a vedere un numero limitato di foto degli utenti, ma l’errore consentiva di vedere le foto a cui non era stato concesso l’accesso. Quest’ultime includevano le foto delle storie degli utenti e le foto caricate su Facebok, ma non rese pubbliche.
L’esposizione delle foto è avvenuta tra il 12 settembre e il 25 settembre. Non solo, Facebook ha dichiarato a TechCrunch di aver scoperto la problematica di violazione delle foto il giorno 25 settembre, anche se non è ancora chiaro il motivo per cui l’azienda ha aspettato fino ad oggi per rivelarlo. Con molta probabilità l’odierna rivelazione deriva dal fatto che dietro a questa falla ci potrebbe essere un altro bug ancor più grande.
Bug foto Facebook, come controllare se si è coinvolti
Gli utenti coinvolti riceveranno una notifica per informarli che le loro foto potrebbero essere state esposte ad applicazioni di terze parti. La società suggerisce di entrare in tutte le applicazioni a cui l’utente si è connesso attraverso il proprio account Facebook al fine di controllare a quali foto abbiano avuto accesso.
Al tempo stesso, Facebook sottolinea il fatto che lavorerà con gli sviluppatori per eliminare le copie di foto a cui le app non avrebbero dovuto aver accesso. In totale, i numeri sono estremamente elevati: fino a 1.500 app da 876 sviluppatori diversi potrebbero avere avuto accesso inappropriato alle immagini delle persone.
Non solo, Facebook ha sottolineato come questo bug abbia a che fare con un errore relativo al sistema di Login di Facebook e alle API delle foto. Gli utenti interessati da questa falla sono coloro che hanno effettuato l’accesso a un’app di terze parti utilizzando il loro account Facebook. Non solo, oltre al login, hanno concesso alle applicazioni un certo grado di accesso per visualizzare le loro foto.
“Siamo spiacenti che sia successo”, ha detto Tomer Bar, direttore tecnico di Facebook.
I problemi per Facebook sembrano non finire mai da quando è scoppiato lo scandalo Cambridge Analytica. In molti casi, i problemi a volte sono stati causati da hacker, ma al tempo stesso sono un risultato derivante da problematiche all’interno di Facebook.
La violazione di Cambridge Analytica è avvenuta a causa della negligente supervisione, da parte di Facebook, degli sviluppatori e della condivisione dei dati. Anche il problema odierno è dovuto a causa di un’altra interruzione della comunicazione tra Facebook e gli sviluppatori.