Siglato l’accordo tra Facebook Italia e l’Agenzia delle Entrate dopo che un’indagine della Guardia di Finanza ha fatto emergere un fatturato di 296 milioni di euro in Italia negli ultimi sei anni, derivanti dalla pubblicità.
La multa di 100 milioni che Facebook pagherà all’Agenzia delle Entrate deriva da un accordo per chiudere la controversia relativa al periodo tra il 2010 e il 2016. Con una nota ufficiale, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato la firma dell’accertamento con adesione.
Ne dettaglio, le indagini fiscali sono state condotte dalla Guardia di Finanza e coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano. Per arrivare alla cifra di 100 milioni, è stata effettuata una parziale riconfigurazione delle contestazioni iniziali. Al tempo stesso, il social network di Mark Zuckerberg non ha richiesto alcuna riduzione degli importi contestati.
Aziende della tecnologia nel mirino del fisco
Facebook non è il primo big dell’informatica ad entrare nel mirino dell’Agenzia delle Entrate. Ad oggi, nelle casse dell’erario sono già arrivati oltre 700 milioni di euro dagli accordi sottoscritti con Google, Amazon e Apple. Con la cifra di Facebook sommata a quelle recuperate in precedenza, l’incasso complessivo è di oltre 824 milioni di euro.
Ricordiamo, infine, che Google nel 2017 ha siglato un accordo simile a quello di Facebook, pagando così oltre 306 milioni di euro. Amazon, invece, a fine 2017 ha accettato di pagare 100 milioni di euro. Infine, Apple durante il 2015 ha pagato al fisco italiano l’imponente cifra di 318 milioni di euro.