È ufficiale, Google Plus chiude definitivamente. La versione consumer del popolare social network dell’azienda di Mountain View chiuderà i battenti a partire da agosto 2019.
La scelta di Google è dovuta a vari fattori, tra cui anche la scoperta di un bug nelle API di Google+, corretto a marzo 2018, che ha esposto i dati del profilo di 500 mila utenti.
Tra il 2015 e il 2018, gli sviluppatori di terze parti potrebbero aver sfruttato il bug per accedere ai dati del profilo privato, anche se secondo Google non vi sono vere e proprie prove.
Considerato il bug appena esposto e lo scarso utilizzo da parte dell’utenza, Google ha deciso di chiudere definitivamente la piattaforma. Non a caso, l’utilizzo di Google Plus è abbastanza scarso, visto che il 90% delle sessioni hanno una durata inferiore ai 5 secondi.
Al tempo stesso, però, il canale enterprise di Google+ continuerà a funzionare, arrichendosi di nuove funzioni e puntando a diventare un social network per i professionisti.
Come scaricare i dati da Google Plus
Ma come sarà possibile scaricare e trasferire i dati presenti su Google Plus. Ad oggi, è possibile creare un archivio dei propri dati utilizzando il servizio proprietario Google Takout.
Per far ciò bastano pochi passaggi:
- Entrare all’interno di Google Takout ed effettuare il login dell’account di cui si desidera salvare e scaricare i dati
- Selezionare i dati da includere all’interno dell’archivio come Google Plus, Cerchie Google+, Community, Stream e non solo
- Selezionare il formato dell’archivio e se si desidera scaricarlo in locale o nel cloud. Infine, cliccare sul pulsante Crea Archivio
Ricordiamo, infine, che il processo di esportazione e download dei dati di Google+ potrebbe richiedere un po’ di tempo. La durata, infatti, è variabile in base a quanti dati sono presenti all’interno dell’account.
Tuttavia, suggeriamo di effettuare la procedura appena illustrata, in modo tale da poter archiviare in modo sicuro i propri dati presenti su Google Plus.