Microsoft Edge Chromium browser Chrome Google
Microsoft Edge Chromium browser Chrome Google

Microsoft Edge si sta muovendo verso la piattaforma open source Chromium, la stessa piattaforma alla base del browser Chrome di Google. Al tempo stesso, Microsoft sta cercando di portare Edge anche verso macOS, oltre a staccare il browser dal processo di aggiornamento di Windows. Così facendo, Microsoft sarà capace di fornire una cadenza di aggiornamento più veloce anche per gli utenti Windows 7 e 8.

C’è ancora tempo prima che Microsoft abbandoni definitivamente Edge, presentando il nuovo atteso browser basato su Chromium. Tuttavia, il gigante di Redmond prevede di pubblicare una prima anteprima per sviluppatori all’inizio del prossimo anno.

Ciò che è chiaro è il fatto che Microsoft riconosca che Chrome e Chromium sono oggi lo standard di fatto, sia per gli utenti che per gli sviluppatori.

La rivoluzione di Microsoft

Negli ultimi anni, dopo che Microsoft ha abbandonato il marchio di Internet Explorer, Edge è diventato un browser perfettamente utilizzabile, ma Microsoft continua a riconoscere la presenza di problemi di compatibilità. Proprio quest’ultimi hanno portato Mictosoft a una storica decisione, ovvero quella di fermare l’investimento in risorse ingegneristiche per migrare verso Chromium.

Al tempo stesso Edge non ha mai guadagnato sufficiente quota di mercato tale da portare gli sviluppatori a preoccuparsi di testare il codice moltiplicando, così, la presenza di siti non compatibili.

Non solo, poiché molti sviluppatori Web lavorano utilizzando Mac, dove non è presente il browser Edge, Microsoft ha deciso di portare Edge sul Mac; 15 anni dopo aver abbandonato Internet Explorer per Mac. Ovviamente, Redmond non si aspetta che Edge su Mac acquisisca una significativa quota di mercato, ma crede che averlo disponibile su ogni piattaforma significhi una maggior attenzione da parte degli sviluppatori che andranno a testare le proprie app Web anche con Edge.

La strategia degli aggiornamenti browser cambierà

Microsoft ha ammesso di non aver aiutato la diffusione di Edge, anche per via degli aggiornamenti che sono legati agli aggiornamenti di Windows. Ad oggi, milioni di utenti su vecchie versioni di Windows, di fatto, si ritrovano con un browser Edge ormai vecchio e anche quelli su Windows 10, molto spesso, non hanno ottenuto la versione più recente. Quest’ultimo può essere dovuto al fatto che le loro aziende sono indietro di un paio di aggiornamenti del sistema operativo.

Complessivamente, Chrome è diventato il browser predefinito su Windows. Microsoft, quindi, ha riconosciuto questa situazione che si è venuta a creare con il tempo e punta a realizzare un nuovo browser basato su Chromium.

Microsoft e Chromium, il matrimonio è servito

Con questa mossa, Microsoft prevede anche di aumentare il suo coinvolgimento nella community di Chromium. Ciò significa che porterà in eredità a Chromium un po’ del lavoro svolto per far funzionare Edge con gli schermi touchscreen. Non solo, la società sta lavorando con Google e Qualcomm per portare un’implementazione nativa del browser Chrome su Windows 10 per ARM, rendendo l’esperienza di utilizzo più veloce e con maggior durata della batteria rispetto alla versione attuale basta su un elevato livello di emulazione.

Infine, Microsoft spera di trasformare definitivamente tutti i problemi di compatibilità in un ricordo del passato. La scelta dell’azienda di Redmond rappresenta una presa di coscienza dell’attuale situazione in cui Edge occupa una piccola fetta dello scacchiere. Microsoft, diventando più attiva nella community di Chromium, avrà più voce e potrà, quindi, difendere gli standard Web, portando anche il proprio know-how su Chromium.