Intel compie 50 anni
Intel compie 50 anni

Nella storia dell’informatica non vi sono tante aziende come Intel che hanno il privilegio di celebrare 50 anni. Dal lancio del microcessore fino ai più recenti dispositivi 2-in-1, la storia di Intel ha rappresentato e rappresenta tuttora un unicum nel panorama tecnologico. Un’occasione che è stata festeggiata con un evento molto speciale in cui Nicola Procaccio, Direttore Marketing Intel Sud Europa, ha ripercorso la storia del marchio Intel, sottolineando i momenti salienti e ricordando l’evoluzione dei computer in questi decenni.

50 anni di innovazione

50 anni Intel

 

Era 18 luglio del 1968 quando venne fondata Intel da parte di Robert Noyce, Gordon Moore e Andrew Grove. Una data da ricordare, anche se nei primi anni l’azienda si occupava principalmente di memorie come la SRAM 3101 e la SRAM 1101.

Dopo qualche anno, precisamente nel 1971, Intel decise di entrare nel mondo dei microprocessori presentando al mondo il 4004 a 4 bit, processore formato da quattro chip diversi che vede dietro il suo sviluppo Federico Faggin. Se da un lato il 4004 rappresentò un passaggio fondamentale per la storia di Intel, dall’altro Faggin ebbe l’intenzione di andare oltre, creando un vero microprocessore a singolo chip.

Il microprocessore 8080 fu la rivoluzione attesa da tempo. Un cambiamento epocale che portò Intel a diventare uno dei principali protagonisti nel mondo dei processori.

Non solo, nel 1978, il debutto del processore 8086 ha aperto la strada all’architettura x86 che ha avuto come risultato la creazione dei primi computer portatili, la creazione della linea di processori Pentium fino ad arrivare agli anni 2000. È il 2003 ed Intel lancia sul mercato la tecnologia mobile Centrino, con cui ha rivoluzionato il mondo dei notebook, offrendo connettività senza fili.

Invece, nell’ultimo decennio abbiamo assistito al debutto dei netbook, il passaggio verso gli Ultrabook, fino all’era dei PC 2-in-1 e la nuova generazione di processori che racchiude la GPU direttamente nella CPU.

Celebrare 50 anni rappresenta anche un modo di fare il punto per le sfide del futuro. Un futuro in cui il computing si evolverà ulteriormente, adattandosi alle nuove esigenze, mantenendo la capacità di catturare le nuove sfide e opportunità.

Guardare al futuro con uno sguardo al passato

Intel processori

Con la celebrazione dei propri 50 anni, Intel ha fatto anche il punto sulle sfide future. La visione di Gordon Moore nel 1965 risulta tutt’oggi più valida che mai. Secondo il co-fondatore di Intel, il futuro dell’elettronica integrata sarebbe stata l’elettronica stessa. In particolar modo, i vantaggi derivanti dall’integrazione avrebbero riguardato la proliferazione di dispositivi elettronici, spingendo questa scienza verso nuove aree.

“The future of integrated electronics is the future of electronics itself. The advantages of integration will bring about a proliferation of electronics, pushing this science into many new areas.”

La visione del futuro di Intel è quella di un mondo in cui le più importanti sfide riguarderanno la creazioni di tecnologie innovative basate sulla visione artificiale, mantenendo anche il focus su processori, sia quelli ad elevate prestazioni che le versioni più compatte e a basso consumo energetico, sulle memorie ultraveloci, sullo storage e sulle tecnologie 5G.

In futuro, l’intelligenza artificiale sarà quasi onnipresente e per questo motivo Intel sta mettendo a punto tecnologie e software aperti che permetteranno di favorire la nascita di un ecosistema basato sull’intelligenza artificiale. Non solo, un’altra importante sfida riguarda la creazione di nuove tecniche di progettazione e produzione che permetteranno di realizzare processori capaci di garantire le performance di un PC di elevate performance con un assorbimento energetico paragonabile a quello di un device mobile ultra-efficiente.

Intel Quantum Computing

Altro obiettivo importante per Intel è quello del quantum computing. Grazie ai nuovi computer quantistici sarà possibile gestire e risolvere problemi estremamente difficoltosi da affrontare con i sistemi computazionali di tipo tradizionale.

Inoltre, Intel continuerà a porre particolare attenzione anche sul tema della sicurezza. L’azienda di Santa Clara sta, infatti, promuovendo molteplici iniziative sia sul versante industriale che su quello accademico per verificare la presenza di eventuali vulnerabilità e rendere più sicura ciascuna piattaforma.

50 anni da record

Infine, per rendere ancor più speciale il festeggiamento dei primi 50 anni di attività, Intel ha realizzato uno show di droni da Guinness World Records.

Nel cielo di Folsom, in California, si sono alzati in volo 2018 droni Shooting Stars, dispositivi realizzati da Intel dal peso di 330 grammi e gestibili via computer. Questi droni sono capaci di eseguire figure, cambi di direzione, rotazioni e illuminare la scena grazie a LED RGB+W.

Uno spettacolo incredibile che rappresenta, ancora una volta, un vero e proprio record per Intel.