Nanoleaf Canvas rappresenta un passo in avanti nel mondo dell’illuminazione intelligente. Un prodotto premiato con l’Innovation Awards al CES 2019, che vuole sorprendere grazie a semplici pannelli quadrati sensibili anche al tocco della mano.
In questa recensione completa andremo a scoprire Canvas di Nanoleaf con relativi punti di forza e punti deboli. L’obiettivo di Canvas è quello di rivoluzionare il livello di interazione, fornendo quel qualcosa in più che non tutti i prodotti di illuminazione intelligente possiedono.
Indice
La confezione di Nanoleaf Canvas è curata nei minimi dettagli. La scatola in cartone è riciclabile. Il modello da noi testato è lo starter kit dotato di 9 pannelli LED di dimensioni pari a 15×15 cm. Uno dei nove pannelli è quello di controllo dotato di pulsanti fisici.
Ogni singolo pannello può essere collegato a un altro tramite i 9 Linker in dotazione. I Linker possono essere considerati sorta di SIM card allungata che connette i connettori presenti nel retro dei pannelli. Sul retro di ogni singolo pannello troviamo quattro connettori. Grazie a quest’ultimi è possibile unirli in modo ordinato o sfalsati, così da creare una sorta di dinamismo.
All’interno della confezione troviamo anche un alimentatore e 28 adesivi per montare i singoli pannelli su varie tipologie di superficie, dai muri fino a pareti in legno e non solo. In quest’ultimo caso l’unico limite è la fantasia.
Nanoleaf Canvas supporta fino a 500 pannelli in un’unica composizione, ma per ogni 25 è necessario utilizzare un alimentatore.
I pannelli possono essere collegati in qualsiasi ordine. L’unico requisito è quello che riguarda il pannello di controllo: deve essere collegato per primo all’alimentatore.
Nel dettaglio, il pannello di controllo ha 6 pulsanti fisici nel seguente ordine da destra a sinistra:
La scelta di adottare un pannello di controllo risulta molto comoda, visto che quest’ultimo permette di comandare l’intero array di pannelli.
Ad accompagnare il Canvas vi è anche un’applicazione dedicata. Si chiama Nanoleaf ed offre alcune funzionalità molto interessanti.
Una volta che i pannelli sono connessi uno con l’altro, si può procedere all’apertura dell’app Nanoleaf e alla scansione del QR code presente nel manuale di configurazione o nel retro del pannello di controllo. Tramite il QR code si può collegare il tutto al WiFi e sincronizzare i Canvas con l’app.
Attraverso l‘app Nanoleaf l’utente crea anche nuove scene Base, Colore e Ritmiche. Le prime impostano i pannelli con un colore o in un range di colore. Le seconde rendono il Canvas un po’ più interattivo, cambiando le scene di colore. Le scene ritmiche, invece, sfruttano il microfono integrato per riprodurre colori a Ritmo di musica.
Il controllo delle scene è totale. L’utente può scegliere qualsiasi particolare. Nella nostra esperienza di utilizzo abbiamo riscontrato come tutto ciò rappresenti un valore aggiunto. La personalizzazione è estrema a partire dalla direzione dei cambiamenti di colore, passando per la velocità, il ritardo e molto altro ancora.
Ulteriore punto di forza di Nanoleaf Canvas è il fatto che i singoli pannelli sono sensibili ai tocchi. Tramite l’app è possibile configurare gesture per spegnere le luci, cambiare modalità colore e molto altro ancora.
Complessiva, l’app Nanoleaf è ricca di opzioni. Al fine di poter imparare a controllare ogni singolo dettaglio sono presenti alcuni tutorial, semplici ed immediati. Il nostro suggerimento è quello di vedere e provare ciascun dettaglio, così da poter avere il massimo controllo.
Quando si parla di dispositivi intelligenti come Nanoleaf Canvas è impossibile non citare le piattaforme compatibili. Nel dettaglio, Canvas è facilmente riconosciuto da Apple HomeKit. Tramite l’assistente vocale Siri è possibile spegnere o accendere i pannelli, aumentare o diminuire la luminosità o, in alternativa, cambiare la tipologia di scena.
Anche Amazon Alexa riconosce Canvas. Tramite l’apposita app di Amazon disponibile per smartphone e tablet si effettua la configurazione di Canvas e lo si inserisce all’interno di una determinata “stanza virtuale” della casa. Le funzionalità offerte sono le medesime di quelle offerte da Siri.
Infine, valore aggiunto di Nanoleaf Canvas sono la possibilità di utilizzare l’assistente vocale di Google e il servizio IFTTT. Quest’ultimo può essere configurato in modo estremamente creativo. Per maggiori informazioni suggeriamo di consultare la pagina in cui vi sono applet appositamente creati per tutti gli utenti.
Abbiamo testato per un alcune settimane tutte le funzionalità di Nanoleaf Canvas. Durante le nostre prove ci siamo trovati di fronte a un prodotto totalmente differente da molte altre soluzioni presenti sul mercato.
Il principale punti di forza di Nanoleaf Canvas è la capacità di passare da un colore a un altro reagendo all’ambiente circostante. In questo modo, Canvas modifica rapidamente anche l’umore della stanza. In un luogo di lavoro o semplicemente a casa, questo prodotto può rappresentare un vero e proprio valore aggiunto. Basta alzare un po’ la musica e attivare una scena ritmica per ritrovarsi di fronte a un pannello LED capace di trasformare la luce in emozioni.
Non vi è bisogno di alcun smartphone o computer collegato. Il passaggio da una scena ritmica all’altra può essere effettuato tramite il pannello di controllo.
Anche da un lato puramente di produttività, Nanoleaf Canvas può reagire a qualsiasi evento. Si parte dalle notifiche fino ad arrivare al reminder di ricaricare la batteria dello smartphone perché sotto il 15%.
L’unico piccolo problema, se così può essere definito, riguarda i Linker. Quest’ultimi, infatti, non sempre mantengono la propria posizione nel modo migliore possibile. Al fine di evitare eventuali vuoti non desiderati tra un pannello e un altro, il nostro consiglio è quello di assemblare la configurazione su un tavolo per poi trasferire un pannello alla volta sul muro. Nel caso in cui non vi sia la necessaria ispirazione per creare layout di Canvas, si può sempre ricorrere all’applicazione Layout Assistant.
In questa recensione abbiamo scoperto da vicino le potenzialità di Canvas. Nanoleaf sta, quindi, portando sul mercato una concezione diversa dei pannelli LED. Da semplici elementi a oggetti connessi capaci di interagire con l’ambiente circostante, che diventano anche arredamento.
Ma perché acquistare Nanoleaf Canvas? Secondo noi, nel segmento di mercato dell’illuminazione intelligente, non esiste nessun altro prodotto simile, capace di offrire flessibilità e controllo totale con la semplicità e l’immediatezza di Canvas.
Venduto al prezzo di 199,99 euro, Nanoleaf Canvas aggiunge quel tocco di tecnologia in più negli ambienti casalinghi o negli uffici. Un dispositivo di cui abbiamo apprezzato la qualità costruttiva, le funzionalità e il fatto di poter scatenare totalmente la propria fantasia.
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