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Volo diretto più lungo del mondo: dove va e quanto dura

Il volo diretto più lungo del mondo collega Singapore a New York. Con 15.341 chilometri e circa 19 ore di percorrenza, è la rotta più lunga in assoluto.

Volo diretto più lungo e senza scali

Si tratta di un volo, ovviamente, senza scali. La compagnia che lo effettua è la Singapore Airlines. Se pensate che sta in cielo per ben 19 ore, capite che non deve essere per niente facile per chi lo prende, passare il tempo.

Volo più lungo del mondo: quanto costa

Il volo ha trasportato 161 passeggeri. Ovviamente il costo del biglietto è molto alto. Abbiamo provato a fare una ricerca su Google, e il risultato è circa 2mila euro. Ma può arrivare anche a costare molto di più.

 

Considerata la durata del volo, la classe economy non è prevista. C’è da dire che il volo era in servizio dal giugno del 2004. Ma i prezzi alti e il costo del carburante, portarono la compagnia aerea a desistere. Fino all’ottobre del 2018, quando il volo più lungo del mondo è tornato operativo. Un biglietto di questo volo, oggi, dà diritto ai passeggeri a due pasti (e all’ora desiderata), oltre a un rinfresco intermedio. Inoltre i sedili si trasformano in autentici letti per dormire.

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Ma come scrive Il Sole 24 Ore, si tratta un po’ di una lussuosa prigione. Come scrive anche un’inviata di Bloomberg, la situazione è un po’ questa: «L’ultimo quarto di viaggio è stato noioso. – scrive su Bloomberg – Alle 14, da qualche parte sopra il Canada, il nuovo Airbus 350-900 Ultra Long Range iniziava a sembrare una lussuosa prigione. Ma viaggiare nel fuso orario opposto al mondo non sarà mai del tutto indolore. Farlo in business class (non ci sono posti in economy su questo volo) riduce di molto il trauma. E in confronto con le altre opzioni per arrivare da Singapore alla Grande Mela, volando attraverso hub in Asia del Nord, Europa, o la costa occidentale degli Stati Uniti, questa rotta è sicuramente preferibile. Lo sceglierò per i viaggi di lavoro a New York d’ora in poi».

Ovviamente c’è il WiFi a bordo, per rimanere connessi e consentire, a chi deve, di lavorare in quota. Va detto però che sulla rotta del Pacifico del Nord c’è un blackout nella connessione di circa due ore e 15 minuti, a partire dall’undicesima ora di volo.

Redazione OpinioniTech

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