Guide

Come disattivare servizi a pagamento degli operatori mobili

Non sai come disattivare servizi a pagamento degli operatori mobili italiani? Molto spesso, il mondo della telefonia mobile può essere una giungla intrisa di ostacoli in cui è spesso difficile districarsi.

È il caso, ad esempio, dei servizi per contenuti a pagamento, a valore aggiunto, a sovrapprezzo, in abbonamento, premium e chi più ne ha più ne metta. Ogni operatore mobile li chiama in modo diverso ma la sostanza rimane invariata in tutti i casi.

Ma di cosa si tratta? In concreto sono gli odiati servizi online che spesso azzerano il credito residuo degli utenti (il più delle volte inconsapevolmente) a fronte di un abbonamento, solitamente settimanale, per la ricezione di uno o più SMS (ma anche MMS) per l’accesso a siti o contenuti definiti “esclusivi”.

Se per una minima parte dei consumatori potrebbero risultare utili per avere aggiornamenti periodici su certi argomenti nella maggior parte dei casi si tratta di servizi a pagamento non voluti spesso con modalità di attivazione “a trappola” e spesso poco chiare (a volte basta qualche click inconsapevole), e disattivazioni per lo più complesse o con modalità non sempre semplici da gestire.

In ogni caso se anche a te è capitato di attivare servizi a valore aggiunto per sbaglio, devi sapere che ogni operatore mobile permette di disattivarli e/o bloccarli in modo semplice, seguendo la procedura corretta.

Una premessa è però d’obbligo. Per legge all’attivazione di questi servizi si dovrebbe ricevere un SMS di conferma attivazione e le istruzioni per disabilitare la ricezione dei contenuti (spesso con un link ad un sito web apposito).

In ogni caso, per attivazioni non volute e per chiedere il rimborso, occorre contattare il proprio operato mobile. Tuttavia, non esiste una procedura standard. Motivo per cui attraverso questa guida ti forniremo le modalità corrette per bloccare

e disattivare servizi a pagamento dei principali operatori mobili italiani.

Indice

Disattivare servizi a pagamento su MobilePay

La maggioranza dei servizi a valore aggiunto è gestito attraverso il sito MobilePay. Attraverso questa piattaforma è possibile bloccare e disattivare la maggior parte dei servizi a pagamento sottoscritti volutamente o erroneamente seguendo questi passaggi:

  • Collegarsi al sito MobilePay
  • Cliccare sulla voce “SelfCare” (in alto a destra) e poi sul pulsante arancione (in basso a destra) “Accedi a SelfCare
  • Si aprirà una pagina per inserire il vostro numero di cellulare e selezionare, da un menu a tendina, il proprio operatore.
  • A questo punto, basta premere sul tasto “Invia Password” per ricevere un SMS con un PIN da inserire nella schermata.
  • Confermando sul pulsante “Entra” si accederà al proprio profilo MobilePay
  • La schermata mostrerà gli eventuali importi scalati dal credito residuo con data ed ora di attivazione del servizio, nome dell’azienda fornitrice, tipologia dell’ abbonamento e naturalmente l’importo pagato per il prodotto
  • Cliccando su “Abbonamenti” si avrà accesso a tutti i servizi premium attivi sulla propria utenza
  • A fianco di ogni voce dell’elenco appare il pulsante “Disattiva” e premendolo si potrà rinunciare al singolo servizio interrompendo il pagamento.
  • Attraverso questa procedura, però, non si ha la possibilità di bloccare definitivamente i servizi MobilePay per le attivazioni future. In questo caso la richiesta va inoltrata al proprio operatore mobile con procedure più o meno complesse che cercheremo di semplificare con questa guida.

Disattivare servizi a pagamento Wind e Tre Italia

Wind e 3, pur essendo ormai da qualche anno un’unica azienda, hanno procedure di blocco e disattivazione dei servizi a pagamento molto diverse.

Wind ha il procedimento di disattivazione più complesso anche perché divide i contenuti a valore aggiunto in tre diverse categorie da disattivare con le seguenti modalità:

  • Contenuti per adulti -Si tratta dei servizi con sovrapprezzo per le numerazioni che iniziano con 899 o con decade 4. In questo caso occorre compilare un modulo scaricabile dal sito Wind ed inviare una raccomandata all’indirizzo: Wind Tre S.p.A – Casella Postale 14155 – Ufficio Postale Milano 65 – 20152 – MILANO (MI)
  • Servizi in abbonamento – Per bloccare gli SMS a pagamento inviare un messaggio con testo “STOP” al 48048. Invece, per gli MMS (sempre a pagamento) un SMS con scritto “STOP” al 48005.
  • Servizi con sovrapprezzo – Occorre contattare il
    servizio clienti Wind al numero 155 o rivolgersi ad uno dei punti vendita autorizzati dell’operatore. È possibile anche farlo accedendo come utente registrato all’area clienti del sito.

Per i clienti 3 Italia la procedura è decisamente più semplice. Le numerazioni dell’operatore sono abilitate ai servizi a pagamento con addebito sia su conto corrente che su credito residuo.

Per disattivare i servizi a valore aggiunto di Tre è sufficiente chiamare il servizio clienti al numero dedicato 133, ma è possibile farlo anche su social network contattando il personale messo a disposizione dall’operatore.

Effettuando le procedure a tempo debito si può ottenere anche il rimborso, che rimane in ogni caso a discrezione di 3. L’operazione riguarda sia la disattivazione dei servizi già attivi ma anche le iscrizioni future.

Disattivare servizi a pagamento TIM

TIM dedica un’intera sezione alla disattivazione dei servizi a pagamento in abbonamento e fornisce anche informazioni chiare sui rimborsi.

Partiamo dalla procedura online. Accedendo all’area privata MyTIM con le proprie credenziali sarà possibile disattivare i servizi premium.

Dal numero del servizio clienti 119, invece, è possibile inviare un SMS con testo “disattivazione servizi VAS” che eliminerà tutti i servizi attivi compreso il blocco per fortuite attivazioni future.

Per chi, invece, desidera disattivare solo alcuni contenuti premium a pagamento al testo “disattivazione servizi VAS” va aggiunta una delle seguenti diciture:

  • “VM18” (per disattivare servizi a sfondo sessuale vietati ai minori di 18 anni)
  • “Servizi Bancari” (per disattivare i servizi di informazione/notifica bancaria)
  • “Black List Ticketing” (per disattivare il pagamento dei biglietti dei mezzi pubblici o altri servizi simili, con credito/conto telefonico)
  • “Charity” (per disattivare gli SMS per donazioni in beneficenza)
  • “BL TuuTuuTIM” (per disattivare il servizio di risponderia con suoneria)
  • “Anonimi e Scherzi” (per disattivare i messaggi senza intestatario e gli scherzi di qualche bontempone)

Come spiega TIM, la riattivazione futura dei servizi a pagamento potrà essere richiesta dal titolare solo attraverso un operatore del servizio clienti 119.

Inoltre, entro 12 giorni dall’attivazione di un servizio in abbonamento sarà possibile chiedere il rimborso contattando 119 oppure inviando un messaggio al 119 con testo “reclamo servizi VAS non richiesti”.

Disattivare servizi a pagamento Vodafone

Vodafone spiega innanzitutto ai clienti come evitare l’attivazione involontaria di servizi a pagamento in abbonamento. Nel caso in cui, però, i servizi siano già attivi l’utente deve:

  • Prima di tutto visitare l’area “Fai da te” del sito Vodafone ed inserire le proprie credenziali d’accesso
  • Dopo avere selezionato il numero di cellulare su cui disattivare i servizi a maggiorazione è sufficiente premere sulla voce “La tua offerta
    ” (sulla sinistra)e successivamente muoversi sulla scritta “Gestisci le tue promozioni
  • Si accederà alla lista dei servizi attivi sul numero che sarà possibile disattivare premendo sull’apposito pulsante il tasto “Disattiva”.

Per richiedere i rimborsi occorre rivolgersi al numero del servizio clienti Vodafone 190 nel più breve tempo possibile.

Disattivare servizi a pagamento PosteMobile

Con PosteMobile la disattivazione dei servizi a pagamento e a sovrapprezzo può essere fatta in modo selettivo. Il cliente ha anche la possibilità di richiedere il blocco dell’accesso a qualunque contenuto a pagamento in abbonamento, quest’ultimo viene denominato barring.

Il cliente PosteMobile può scegliere la disattivazione per categorie di contenuti premium divisi come segue e con le seguenti modalità:

  • Chiamate voce verso numerazioni 892, 894, 895, 899 e 893.
  • Chiamate voce verso numerazioni internazionali (solo per post-pagato)
  • Servizi informativi/di intrattenimento via SMS/MMS (disponibili dal menu della SIM PosteMobile)
  • Servizi in “Decade 4 gestiti” da Content Service Provider esterni.

In ciascuno dei seguenti casi per la disattivazione dei servizi a pagamento in abbonamento di PosteMobile è necessario contattare un operatore al numero del servizio clienti 160 oppure inviare una richiesta scritta utilizzando l’apposito modulo online, compilarlo ed inviarlo:

  • Per posta tradizionale all’indirizzo: Casella Postale 3000 – 37138 – Verona
  • Via fax al numero: 800 242 626
  • Via email all’indirizzo: info@postemobile.it

Disattivare servizi a pagamento Fastweb

Per i clienti Fastweb la disattivazione dei servizi a pagamento in abbonamento si può richiedere chiamando gratuitamente (solo da fisso o da mobili Fastweb) il numero del servizio clienti 192193.

Luigi Vecchio

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